Le tre parabole contenute nel capitolo 25 di Matteo (quella delle dieci ragazze, che abbiamo letto domenica scorsa, quella di oggi, sui talenti, e quella cosiddetta del “giudizio finale”, che recita «Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere…») sono gli ultimi testi prima del racconto della passione.
L’evangelista le colloca pertanto alla fine della vita di Gesù, in quei giorni che precedono il suo arresto e poi la sua condanna a morte.
In effetti, il tono di queste parabole è “finale”, vi si respira un’atmosfera di congedo, di separazione, di abbandono e solitudine, di attesa, di ritorno, di re-incontro.