Settimana scorsa, con la festa della Trinità, è ricominciato il “Tempo ordinario”, anche se – come ogni anno – le prime domeniche dopo Pentecoste sono caratterizzate dalla memoria di aspetti solenni della fede cristiana, che ci fanno respirare poco l’“ordinarietà” della vita di Gesù.
Anche oggi infatti la Chiesa ci propone di soffermarci su una di queste solennità, quella del “Santissimo corpo e sangue di Gesù”, cioè sull’altrimenti detta festa del Corpus Domini.
Il testo evangelico ci riporta pertanto all’ultima cena – luogo che abbiamo “visitato” poco tempo fa in quaresima, durante la Settimana Santa.
Ciò su cui siamo invitati a soffermarci è l’“associazione” che Gesù ha fatto del suo corpo con il pane spezzato e del suo sangue con il vino versato.