È inutile negarlo: ogni anno di fronte alla domenica dedicata alla Trinità ci si trova a disagio.
Trinità (letture)
Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 3,16-18)
In quel tempo, disse Gesù a Nicodèmo: «Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio, unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio».
VI Domenica di Pasqua (commento)
Il brano di vangelo di questa domenica, come quello di settimana scorsa, è una piccola parte del lungo discorso che l’evangelista Giovanni fa pronunciare a Gesù durante l’ultima cena e che occupa ben 5 capitoli, dal 13 al 17.
Si tratta di un discorso che contiene delle frasi “strane”: per esempio, nel testo di oggi, si dice «Chi ama me sarà amato dal Padre mio».
Normalmente ci si aspetterebbe una conclusione diversa: “Chi ama me, sarà da me amato”, come dire “Se mi ami, ti amerò anch’io”. Solitamente noi – soprattutto quando si parla di amore, amicizia, relazioni – ci immaginiamo immediatamente una certa reciprocità: io voglio bene a te e tu vuoi bene a me.
Gesù invece rompe questo legame biunivoco, a due, e – nel lungo discorso dei capp. 15-17 – introduce continuamente “altri” dentro alla relazione.
VI Domenica di Pasqua (letture)
Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 14,15-21)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi. Non vi lascerò orfani: verrò da voi. Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre mio e voi in me e io in voi. Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama. Chi ama me sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui».