I passi che ci parlano di Gesù bambino sono contenuti solo in due vangeli: quello di Matteo e quello di Luca.
Sono stati scritti qualche decennio dopo la morte e risurrezione di Gesù e, quindi, all’incirca una settantina di anni dopo lo svolgimento dei fatti.
Inoltre, sono tra le ultime cose scritte riguardo alla vita di Gesù. È come se i vangeli avessero preso forma partendo dalla fine: i primi manoscritti che parlavano di Gesù, raccontavano, infatti, i momenti finali della sua esistenza (la morte e la risurrezione).
In un secondo momento si è sentita l’esigenza di narrare la sua vita pubblica, rispondendo alla domanda: chi era quell’uomo di cui si dice che è morto e risorto?