Da alcune settimane stiamo seguendo gli ultimi atti della vita pubblica di Gesù, quando – ormai a Gerusalemme – si consuma il contrasto finale (e fatale) con le autorità religiose ebraiche e con i farisei.
Proprio questi ultimi sono i protagonisti del vangelo di domenica.
Le loro intenzioni sono chiare: «Cogliere in fallo Gesù nei suoi discorsi».
La questione su cui vogliono portalo per metterlo in scacco è quella del rapporto con il potere politico, in particolare col potere dei Romani, coloro che erano malvisti dalla popolazione ebraica a causa della loro dominazione sulla Palestina.
Il punto è, dunque, «è lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?».