La festa dell’Ascensione si rifà a quei passaggi neotestamentari che raccontano il ritorno di Gesù al Padre. Il problema cui si voleva rispondere con quelle narrazioni è quello dell’assenza “fisica” di Gesù risorto.
I racconti dell’ascensione nascono proprio per rendere conto dell’impossibilità di incontrare oggi sia il Signore vivo in carne e ossa sia il Signore risorto (in quella forma che ci è stata trasmessa dal racconto delle sue apparizioni).
Le questioni in campo sono almeno due:
È possibile comunque incontrare ancora il Signore oggi, seppur in un’altra forma?
Quale deve essere la vita dei cristiani alla luce di questa apparente assenza?