Il vangelo di Marco ci racconta che Gesù, dopo lo scontro avuto sull’osservanza della Legge con i farisei e alcuni scribi venuti da Gerusalemme (brano di settimana scorsa), si reca fuori dalla Palestina, andando prima a Tiro e poi verso il mare di Galilea (che in realtà è un lago), in pieno territorio della Decàpoli, passando per Sidone.
Potremmo dire che attraversa da Nord-Ovest a Sud-Est la parte settentrionale della terra promessa, partendo e arrivando in due località straniere (Tiro – Decàpoli). In entrambe avviene un miracolo: a Tiro libera la figlioletta di una donna siro-fenicia da uno spirito impuro e nel territorio della Decàpoli guarisce un sordomuto.
La cosa più interessante di questi eventi, però, – a mio parere – non è la extra-ordinarietà dei gesti di Gesù, ma le parole che vengono pronunciate.