Eccoci giunti anche quest’anno all’Ascensione.
Ciò di cui si tenta di dar conto, con questa celebrazione, è il fatto che Gesù non sia più incontrabile, né nella forma storica (in carne e ossa), né come risorto.
In queste settimane dal Triduo in avanti, abbiamo potuto leggere brani di vangelo che ci narravano le relazioni che Gesù ha avuto da vivo, il rapporto che le sue e i suoi hanno avuto col suo corpo morto, gli incontri con il risorto.
Ma ad un certo punto, tutto questo è finito.
Da un certo punto, incontrare Gesù è possibile solo seguendo altre modalità: non possiamo avere a che fare con lui come quando era vivo, non abbiamo tra le mani il suo cadavere (da onorare) e non abbiamo sue apparizioni.