Settimana scorsa, con la Pentecoste, si è chiuso il Tempo di Pasqua ed è ricominciato il Tempo ordinario, che ci accompagnerà per tutta l’estate e buona parte dell’autunno, fino alla fine dell’anno liturgico.
Questa domenica, però, la liturgia non ci riserva una domenica “ordinaria”, ma ci presenta una nuova solennità, quella della Santissima Trinità.
Le letture scelte fanno riferimento alle tre persone di Dio (vengono citati Dio Padre, Gesù Cristo, lo Spirito Santo) e anche la prima lettura, tratta dall’Antico Testamento, presenta la Sapienza come figura del Figlio, di essa infatti si dice che è stata «formata, fin dal principio, dagli inizi della terra».
È sempre un po’ difficile per me, che sono una teologa, parlare di questi argomenti, da un lato così classicamente teologici, dall’altro così lontani dalla vita di tutti i giorni.