L’episodio che ci viene raccontato nel vangelo di questa domenica è l’unico squarcio che abbiamo sulla vita di Gesù tra la sua nascita e l’inizio della sua vita pubblica a trent’anni.
Di lui da bambino, da ragazzo, da giovanotto non sappiamo nulla, se non che a dodici anni si è perso nel tempio di Gerusalemme. Tra l’altro solo Luca racconta questo fatto. Nemmeno Matteo, l’unico altro evangelista oltre a Luca che parla di Gesù bambino, vi fa alcun cenno.
Certo, noi possiamo immaginare la vita quotidiana di Gesù, come hanno fatto molti autori e molti registi, basandoci sull’idea che abbiamo dell’esistenza che poteva condurre un giovane palestinese ebreo di allora. Tramite gli studi possiamo immaginare com’era la sua casa, come